Possiamo affermare di poter documentare una singolare storia sull’evoluzione dei frantoi passando da quelli a “trabocco”, tra i più antichi e suggestivi dell’ottocento, a quelli a vite di legno oppure ferro. Vi sono numerosi opifici ancora perfettamente conservati, con macchine funzionanti ed ambienti integri, secondo il proprio aspetto originario, che rivestono un interesse non solo locale o regionale, ma nazionale ed europeo. Numerosi sono anche gli oggetti, legati alla raccolta e trasformazione dell’olio ancora conservati negli stessi frantoi o dalle singole famiglie.