Chiesa di San Rocco

Anche ad Altino, come in numerosi paesi dove si venera S. Rocco, la chiesa è collocata extra moenia, fuori dall’antico nucleo urbano.

Immagine principale

Descrizione

Tipologia:
Impianto croce greca

Ubicazione:
Piazza

Utilizzazione:
La chiesa è attualmente officiata

Epoca di costruzione ed eventuali aggiunte/modifiche/restauri:
Anche ad Altino, come in numerosi paesi dove si venera S. Rocco, la chiesa è collocata extra moenia, fuori dall’antico nucleo urbano. Della chiesa non si hanno notizie certe, ma, dall’analisi stilistica dell’edificio come oggi si presenta, è ipotizzabile che essa sia stata eretta tra il XV e il XVI secolo. Negli ultimi anni la chiesa ha subito interventi di restauro soprattutto nel trattamento delle superfici esterne.

Stato di conservazione:
L’edificio presenta un buono stato di conservazione. La facciata presenta i partiti architettonici realizzati con una muratura in pietra squadrata con filari di altezze diverse, che con molta probabilità avrebbero dovuto presentare una trattamento ad intonaco. Le tamponature sono state recentemente biancheggiate, come il resto delle strutture esterne. L’interno conserva delle superfici, trattate a stucco e ad intonaco, in buono stato di conservazione.

Descrizione dell’edificio con riferimento ai materiali e alle tecniche costruttive adottate:
L’edificio, isolato dalle costruzioni adiacenti, mostra all’esterno la sua disposizione planimetrica a croce greca. La facciata, infatti si addossa su uno dei bracci, curvando in prossimità dei cantonali. Essa presenta un fronte di tempio diastilo con lesene con capitelli dorici, che sostengono una trabeazione classica, con fregio scandito da un ritmo di triglifi, e timpano triangolare, sormontato da un campanile a vela. Le tamponature sono realizzate con una muratura intonacata e biancheggiata, interrotta al centro dal portale architravato, sormontato da un fregio con bassorilievi a motivi floreali a da una cornice aggettante su cui poggia una terminazione a volute, attualmente interrotta dalla lapide in marno, che ricorda i caduti della guerra. L’interno è scandito da un ordine di paraste ioniche, scanalate e rudentate, e da una trabeazione che corre sull’intero perimetro della chiesa, interrotta dal dossale dell’altare maggiore. All’incrocio dei bracci la copertura è ottenuta con una calotta emisferica a sesto ribassato, poggiante su pennacchi. Il dossale dell’altare maggiore è delimitato da colonne ioniche binate, poggiate su mensole addossate alla parete, e da una trabeazione orizzontale con terminazione a volute con oculo centrale.

Modalità di accesso:

Accesso libero su strada asfaltata, senza appositi varchi per cittadini portatori di disabilità.

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 0872 985121

Pagina aggiornata il 24/02/2025